Ad oggi, secondo i dati Istat sono 1.822.141 gli studenti iscritti ad un corso di laurea. Una fetta di questi, se pur esigua, ha scelto facoltà umanistiche, tra cui filosofia.
È pensiero comune l’idea che una laurea in filosofia non dia molte opportunità, lavorativamente parlando. Un bagaglio culturale, lo sviluppo di spirito critico e una conoscenza più vasta a livello culturale. Tutte belle cose, ma non ci si paga l’affitto. È davvero così? Scopriamolo, con una carrellata delle possibili opportunità lavorative che si presentano per chi vede nella filosofia la propria passione.
L’insegnamento e la carriera accademica
Questo è lo sbocco professionale più conosciuto: l’insegnante di filosofia. Un lavoro che può dare grandi soddisfazioni e, se fatto con passione, permette di avere una carriera gratificante. Ma l’opzione non è solo legata direttamente all’insegnamento.
La carriera accademica comprende anche attività di ricerca filosofica e divulgazione. Quest’ultimo è un settore molto variegato e ognuno può mettere a frutto le conoscenze e le capacità acquisite nella maniera che è più affine alle proprie corde. La versatilità è sicuramente un punto di forza della materia. Con divulgazione intendiamo la stesura di libri, la partecipazione a convegni e seminari. Un’altra via potrebbe essere quella della scrittura di saggi e articoli, o la creazione di contenuti. I Social in questo possono essere visti come uno strumento da sfruttare per raggiungere un grande numero di persone a cui potrebbero interessare gli argomenti trattati, attraverso la creazione di video spiegazioni, post e riflessioni da condividere.
Il mondo della bioetica e dell’informatica
La figura professionale che può ricoprire un laureato in filosofia in ambito bioetico consiste nella consulenza. Sono numerose le questioni a cui un’azienda deve andare incontro a questioni che non si possono ridurre al semplice bilancio in termini economici. Sono numerose le decisioni che devono essere prese anche su base etica, tenendo in considerazione le implicazioni etiche della ricerca, sia che questa sia scientifica, medica, piuttosto che tecnologica.
Nello specifico riguardo alla tecnologia sono innumerevoli le realtà che si stanno delineando, basti pensare all’Intelligenza Artificiale. Questa può rappresentare una fonte inesauribile di aiuto e collaborazione con l’essere umano per facilitare il lavoro e renderlo il più possibile efficace. È anche vero che, da un certo punto di vista, l’AI può rappresentare una minaccia. Anzitutto una minaccia per la privacy e il trattamento dei dati personali degli utenti, può essere utilizzata per fini non etici come la manipolazione dell’opinione pubblica e infine può rappresentare un’alternativa ad alcuni lavori, attualmente svolti dall’uomo. Con la postilla che non è necessario essere catastrofisti, l’essere umano ha delle abilità e uno spirito critico che non permette all’Intelligenza Artificiale di essere autonoma. In ogni caso, è importante sottolineare che ogni azienda che decide di sviluppare un progetto di questo genere ha nella propria equipe almeno un consulente esperto che ha alle spalle conoscenze culturali e sociali, utili per delineare i confini etici di ciò che si va a sviluppare.
La carriera politica
Sono numerose le figure politiche che hanno intrapreso agli inizi un percorso di studi in filosofia e rimarremmo stupiti nello scoprire che sono davvero molti. Questo perché una laura in filosofia è una buona base per intraprendere la carriera politica, riesce a fornire capacità di interpretazione e spirito critico che risultano molto utili in questo settore, per non parlare delle capacità comunicative.
Fare breccia nell’opinione pubblica e nelle idee dei cittadini implica necessariamente l’abilità di saper comunicare nella maniera più efficace quello che è il programma di un certo partito. Figure interessanti sono anche quelle del consulente all’interno dei partiti politici e dello spin-doctor dei candidati.
Lo spin-doctor, nello specifico, è un esperto di comunicazione che elabora mediante strategie di immagine programmate l’apparenza di un certo politico. Lo sottopone alle giuste strategie attraverso i media per ottenere un maggiore consenso elettorale.
Profili aziendali
Le doti di un laureato in filosofia non sono certo ignorate dalle aziende e anche il settore del marketing e della comunicazione possono essere degli sbocchi professionali interessanti. Sempre più spesso le aziende cercano figure che possano aiutare nella creazione e nel consolidamento della cosiddetta brand reputation. Questo si traduce in professioni in grado di curare l’immagine di un’azienda e trasmettere la propria mission e vision, creando contenuti coerenti sui canali Social, curando blog aziendali e campagne pubblicitarie.
Nelle aziende sono inoltre richieste figure professionali in grado di gestire il dialogo e la cooperazione dell’organico interno. Gli addetti alle Risorse Umane possono sfruttare le proprie competenze comunicative per creare un’atmosfera di condivisione e aumentare la produttività di una data azienda.
Una considerazione finale. Sono numerose le opportunità lavorative offerte per chi sceglie di intraprendere questo percorso, ma non è semplice. In parte perchè il nostro Paese fatica a dare dei reali incentivi per chi sceglie carriere come molte elencate in precedenza. In parte perchè tali carriere non sono strada battute, quindi è difficile capire quale possa essere il confine tra una passione e una reale attività lavorativa. Non è tuttavia un percorso di studi che definisce una persona. Approfondire lo studio della filosofia è utile, arricchisce sotto molti punti di vista perchè aiuta ad ampliare il bagaglio culturale di una persona e allena lo spirito critico, ma non deve essere percepito come una condanna a svolgere un lavoro che probabilmente non ci piace. L’inventiva e l’impegno che ognuno impiega per trovare la propria strada è ciò che realmente fanno la differenza.